A spasso con il cane? Ancora in pochi lo fanno
La fonte è l’agenzia che periodicamente analizza gli stili di vita dei consumatori americani. La pubblicazione, comparsa su American Journal of Health Promotion , è a firma di Libbie Richards, della Purdue University, che ha rielaborato i dati dell’indagine prefiggendosi tre obiettivi:
- identificare le caratteristiche dei proprietari che abitualmente portano a spasso il cane;
- descrivere la frequenza e la durata delle passeggiate “a 6 zampe”;
- valutare se effettivamente chi possiede un cane e lo porta a spasso raggiunge un livello di attività fisica, utile da un punto di vista sanitario, superiore ai non proprietari o a coloro che, pur avendo un cane, non contemplano di camminare con lui.
“La popolazione studiata – scrive Richards – era composta da 4010 persone, di cui 44% proprietari di cani… Di questi, solo il 42% era impegnato in passeggiate con il proprio 4 zampe. Mediamente, i proprietari portavano a spasso il cane 4 volte a settimana, per un totale di 128 minuti (poco più di due ore).”
Dati non certo entusiasmanti. Se è vero che l’attività fisica è ricca di benefici per la nostra salute e per la prevenzione di tante malattie, beh, c’è ancora molto da fare. Sicuramente, una buona strategia per aumentare l’impegno fisico è impegnarci a portare quotidianamente a spasso il nostro cane.
Le ripercussioni positive ricadranno su tutti. Su di noi, che senza accorgercene vedremo gradualmente migliorare la nostra forma fisica. Ma anche sui nostri amici a 4 zampe, per i quali la passeggiata va ben oltre la semplice uscita per il “bisognino” quotidiano, e rappresenta invece un momento emotivo fondamentale per imparare a crescere e a convivere con il proprietario.
Richard EA. Does dog walking predict physical activity participation: results from a national survey. American Journal of Health Promotion 2016, 30(5): 323-30