Approccio orientato alla razza (BOA) delle patologie del ginocchio
Se c’è un criterio che serve a velocizzare la diagnosi delle malattie ortopediche del cane, questo è la razza di appartenenza. Sul fattore “razza” si è addirittura costruito uno strumento diagnostico – l’Atlante BOA (Breed-oriented Orthopaedic Approach) – in grado di orientare fin da subito verso quelle affezioni ortopediche cui le diverse razze di cani si dimostrano maggiormente predisposte.
Clinici dell’Università di Uppsala (Svezia) portano nuovi dati a sostegno del metodo diagnostico BOA® analizzando una popolazione di 600.000 cani registrati nell’arco di un quinquennio a un’anagrafe assicurativa svedese, e procedendo a correlare la razza con l’incidenza e il rischio relativo di contrarre una delle malattie ortopediche a carico del ginocchio: dalla rottura del crociato, alla lussazione della rotula, all’osteocondrosi e osteoartrite.
“In totale – si legge nei risultati pubblicati su The Veterinary Record – quasi 10.000 cani con età media di 5,6 anni risultano affetti da malattie ortopediche del ginocchio. Tra queste, la più frequente è la rottura del legamento crociato, seguita da lussazione della rotula, dolore associato a segni aspecifici di problemi del ginocchio e artrosi o osteoartrite… Meno frequenti malattie come i danni meniscali, l’osteocondrosi, i tumori e le malattie immuno-mediate.”
L’analisi della predisposizione di razza restituisce inoltre una graduatoria di 15 razze, con una TOP FIVE di predisposizione alle malattie del ginocchio costituita in ordine decrescente da Labrador Retriever, Chihuahua, Pastori tedesco, Rottweiler e Golden Retriever.
“La rottura del legamento crociato – si legge nelle considerazioni conclusive – è la condizione più frequente e colpisce razze di qualsiasi taglia. La lussazione di rotula risulta invece appannaggio delle razze piccole e toy: dagli Yorky, ai Jack Russel Terrier ai Chihuahua.”
“Nelle razze di taglia grande, dopo la rottura del crociato le diagnosi più frequenti sono l’osteoartrite e segni aspecifici di dolore, molto probabilmente connessi a danni acuti in via di risoluzione ancor prima che si sia raggiunta una diagnosi definitiva.”
Engdahl K, Hanson J, Bergström A, Bonnett B, Höglund O, Emanuelson U.
The epidemiology of stifle joint disease in an insured Swedish dog population.