Artrosi e displasia: un legame indissolubile
Non è certo una novità il legame clinico esistente tra HD ed OA, tant’è che la displasia dell’articolazione coxo-femorale è da sempre ritenuta una della cause primarie scatenanti la degenerazione artrosica.
I chirurghi giapponesi che pubblicano ora sull’”American Journal of Veterinary Research” definiscono, però, ancor più dettagliatamente lo stretto rapporto esistente tra queste due artropatie. E lo fanno partendo dalla determinazione dei marker, diretti ed indiretti, di metabolismo cartilagineo in cani sani o affetti, altresì, da HD.
“Abbiamo prelevato – si legge nella sezione “Materiali e Metodi” dell’articolo – il liquido sinoviale dall’anca di 26 Beagle affetti da displasia e di 43 clinicamente sani e ne abbiamo valutato il contenuto in indicatori specifici di degenerazione cartilaginea, sia diretti (metalloproteasi MMP-3 e glicosaminoglicani) che indiretti (citochine specifiche come IL-1, IL-6 e TNF)… Abbiamo, poi, tentato di correlare questi marker a parametri prettamenti clinici (durata della zoppia) e radiografici, indicativi sia di displasia che di artrosi…”.
“Dal confronto tra i valori dei due gruppi – continuano a spiegare i chirurghi – risultava che tutti i marker tipici di degenerazione artrosica erano assai più elevati nei soggetti portatori di HD…E non solo. Veniva evidenziata una correlazione positiva tra alcuni di questi marker (IL-1, IL-6), la durata del sintomo zoppia e la gravità della lassità articolare rilevata radiograficamente (angolo di Norberg).”
“L’analisi dei nostri risultati – si legge nelle conclusioni – indica chiaramente che nei cani con HD compare un forte incremento dei marker di artrosi…e che l’attività di alcune citochine francamente artritogene si correla anche al grado di lassità articolare tipico della displasia, nonché alla gravità dei sintomi conclamati (durata della zoppia).”