Artrosi: IOVA da i numeri
A parlare è proprio Carlo Maria Mortellaro, Presidente del Comitato Scientifico di IOVA, oltre che Professore Ordinario di Patologia Chirurgica Veterinaria all’Università di Milano:”Abbiamo alle spalle un lungo e complesso lavoro, iniziato più di un anno fa con la progettazione dello studio epidemiologico, la selezione e l’arruolamento dei 28 ambulatori/cliniche – distribuiti su tutto il territorio nazionale e funzionanti da “centri raccolta dati” (CRD) – la valutazione, infine, delle schede raccolte e, tra queste, l’accurato screening finale di quelle che riportavano casi di artropatia. Con un unico fine: pervenire a diagnosi di artrosi ed elaborarne i dati di prevalenza.” I risultati –già presentati ad Amsterdam lo scorso aprile da un altro componente del Comitato Scientifico di IOVA, Gian Luca Rovesti, in occasione del “Voorjarsdagen Congress” della NACAM (Netherlands Association for Companion Animal Medicine) – hanno riscosso vero interesse da parte di tutti i presenti, grazie anche alla chiarezza esplicativa ed alla ben nota maestria oratoria di Mortellaro. ”Delle 2141 schede raccolte – spiega il relatore – il 14% si riferiva a malattie ortopediche. Tra queste, il 53% erano artropatie,.” Dal successivo “scrutinio” delle schede concernenti le malattie ortopediche e dalla puntigliosa disamina delle radiografie correlate, il panel di esperti è giunto ai dati di prevalenza dell’artrosi. “Abbiamo diagnosticato con certezza – continua Mortellaro – 91 casi di artrosi, pari ad una prevalenza del 4% sul totale delle malattie analizzate, del 28% sulle malattie ortopediche e del 53% sulle artropatie analizzate, a significare che su 100 cani affetti da artropatia, ben 53 presentavano artrosi, con interessamento decrescente a partire da anca, colonna vertebrale, ginocchio, gomito, carpo, tarso e spalla.” E le conclusioni? “Non ci sono precedenti in Medicina Veterinaria – commenta Mortellaro – per un’indagine di questo genere, specificatamente rivolta alla prevalenza dell’artrosi. L’unica osservazione è che i dati emersi dallo studio potrebbero essere sottostimati, vuoi per la poca evidenza sintomatologica che caratterizza l’artrosi, vuoi per il periodo invernale in cui si è svolta l’indagine e che potrebbe aver inficiato il dato di prevalenza delle malattie ortopediche.” Una cosa è certa: anche nel cane, come nell’uomo, l’artrosi è la più comune delle affezioni articolari croniche, essendo associata a quasi un terzo delle malattie ortopediche e rappresentando più del 50% delle artropatie che colpiscono l’animale!