Chirurgia ortopedica 3D
A parlare di questa sofisticata tecnica di computer grafica tridimensionale è stato Gian Luca Rovesti, libero professionista di Cavriago (Reggio Emilia), diplomato ECVS, nonché noto esponente dell’Ortopedia Veterinaria italiana. ” Un’accurata pianificazione pre-operatoria – scrive Rovesti nell’abstract del lavoro – è obbligatoria per la corretta applicazione di un fissatore esterno all’avambraccio del cane, a causa dei potenziali danni vascolo-nervosi provocati durante l’infissione di fiches e fili di Kirschner. Un danno funzionale dell’arto può essere presente dopo applicazione del fissatore, se i muscoli e i tendini sono stati inappropriatamente trafissi o se il fissatore interferisce con le strutture anatomiche.”
Questo il presupposto che ha spinto Rovesti e collaboratori a realizzare, in cooperazione con un’azienda medica specializzata nell’elaborazione grafica tridimensionale, un software multimediale interattivo che propone l’utilizzo di fissatori con configurazione standard per le diverse tipologie di fratture dell’avambraccio nel cane.
“Inserendo i modelli 3D dei fissatori in un’interfaccia grafica a flusso logico, siamo riusciti – affermano gli Autori – ad ottenere una visualizzazione interattiva della struttura dei fissatori, che possono essere ruotati in ogni direzione ed esaminati da ogni angolazione, con il risultato di fornire preziosi elementi di valutazione della zona d’infissione di fili e fiches.” Il lavoro è inoltre corredato da un atlante anatomico costituito da sezioni dell’avambraccio, in cui è possibile apprezzare la disposizione delle strutture a seconda della sezione, e da filmati tratti da scenari di sala operatoria, utili per avere un’idea molto realistica delle tecniche chirurgiche utilizzate.
Rovesti GL, Marcellin-Little DJ, Cannavale A, Passaro C, 2002, Computer-assisted preoperative planning for optimization of placement of external skeletal fixators on the antebrachium of dogs, Proceedings 1th World Orthopaedic Veterinary Congress, Munich, 5th-8th September, p.173