Condroitin solfato efficace e sicuro
La review è firmata da Daniel Uebelhart, il noto reumatologo svizzero, autore di numerosi studi clinici e rassegne di letteratura specificatamente sugli effetti del CS nell’artrosi.
Quest’ultima review, appena apparsa sulla rivista ufficiale dell’ICRS (International Cartilage Repair Society), traccia un sintetico, quanto esaustivo profilo clinico della molecola, rassegnando gli studi che ne comprovano le principali proprietà anti-artrosiche:
– efficacia strutturale, stante la capacità del CS, somministrato per via orale, di bloccare il decorso dell’artrosi e normalizzare la struttura dell’articolazione colpita;
– effetto sintomatico a lungo termine, che consente al CS di ridurre tempi e dosaggi degli antinfiammatori classici e, dunque, di limitarne i pesanti effetti collaterali;
– effetto “carry over”, vale a dire la capacità di accumularsi a livello plasmatico, e, dunque, di continuare ad esercitare gli effetti clinici, anche nelle fasi di sospensione del trattamento;
– buona tollerabilità ed elevata sicurezza d’impiego, anche in cicli lunghi di terapia.
Un profilo,dunque, quello tratteggiato da Uebelhart, che rende attuale la decisione, già presa dall’EULAR (European Leaque Against Rheumatism) nel 2003, di inserire il CS al più alto livello delle strategie terapeutiche per l’artrosi del ginocchio.
Una review, in poche parole, che sancisce la presenza a pieno titolo del CS nella cosiddetta “ground therapy” (terapia di fondo) per l’artrosi.