Convention AVMA
Sarà Rudolph Giuliani, famoso “primo cittadino” di New York City, ad aprire ufficialmente, sabato 19 luglio, i lavori della tradizionale Convention annuale dell’AVMA. “Un’occasione unica – scrivono nella lettera di invito gli organizzatori – per coniugare aggiornamento professionale di alto livello ed opportunità di svago e relax tra le bellezze naturali del Red Rocks Amphitheatre di Denver.”15 le sessioni in cui si articola il programma congressuale: dalla medicina veterinaria per piccoli animali, a quella per cavalli, bovini, suini e piccoli ruminanti, a quella aviaria, a seminari specifici dedicati alla medicina complementare ed alternativa, alla sicurezza degli alimenti ed all’aggiornamento dei tecnici veterinari.Veramente nutrito il programma dei meeting satellite delle Società affiliate all’AVMA. Ben 47 associazioni terranno, infatti, in quest’occasione la loro riunione annuale, discutendo non solo di questioni organizzative interne alle singole realtà, ma anche di argomenti scientifici di particolare rilievo per quel determinato settore specialistico. Oltre alla riunione di tutti i College americani di Medicina Veterinaria e ad un simposio dedicato al 25mo anniversario della nascita dell’AVMHS (American Veterinary Medical History Society), sono previsti i meeting di due importanti associazioni americane di comportamentalismo animale: l’AVSAB (American Veterinary Society of Animal Behavior) e l’ACVB (American College of Veterinary Behaviorists). Nel meeting dell’ACVB – presieduto dal comportamentalista canadese Gary Landsberg – si parlerà, oltre che di ansia generalizzata nel cane e di alopecia psicogena felina, anche di “cognitive dysfunction syndrome”, quella “sindrome della disfunzione cognitiva” che la scuola comportamentalista americana ha individuato come una delle entità cliniche più frequenti correlate ad un invecchiamento cerebrale patologico nel cane e nel gatto.
Per maggiori informazioni consulta il sito http://www.avma.org/convention/default.asp