De Simoi e la malattia parodontale
“Le parodontopatie del cane e del gatto”. Questo il titolo dell’incontro organizzato da Innovet presso la sala congressi della “Nuova Veterinaria” di Carmignano, che ha richiamato – e per attualità dell’argomento e per notorietà del relatore – un folto gruppo di medici veterinari della zona. “L’Odontostomatologia – ha tenuto a precisare in esordio di serata Renato della Valle di Innovet – è una branca della Medicina Veterinaria che sta acquisendo sempre maggiore importanza nella pratica ambulatoriale di base…Ed è per questo che il professionista è chiamato ad aumentare ed aggiornare le proprie conoscenze in questo specifico settore.”
Dopo brevi cenni di anatomia del parodonto, De Simoi è entrato subito nel vivo dell’argomento. “La malattia parodontale – definita come la risposta infiammatoria delle diverse strutture parodontali alla presenza massiva di placca e tartaro – rappresenta la patologia orale di più frequente riscontro nei cani e nei gatti…Ed è una malattia da trattare seriamente non solo per le problematiche che ingenera a livello di cavo orale, ma, in special modo, per le ripercussioni sistemiche che la accompagnano, con il coinvolgimento di organi vitali come cuore, rene, fegato.”
Si è parlato, poi, di patogenesi. “Sicuramente – ha affermato De Simoi – la placca che si accumula sulla superficie mucosale e nel solco gengivale è fattore eziologico primario di malattia parodontale. Altri elementi concorrono, comunque, a cronicizzare la flogosi mucosale e a decretarne il passaggio verso fasi di irreversibilità…Tra questi, i mastociti del cavo orale che, attivati dagli stessi microrganismi della placca, rilasciano per degranulazione un eccesso di mediatori ad attività pro-infiammatoria, algica e litica.”
Nella seconda parte della serata, si è parlato di terapia parodontale. Ad aprire la trattazione, Alda Miolo del CeDIS di Innovet che ha presentato i risultati dello studio clinico, condotto da Dea Bonello e Paolo Squarzoni, sull’utilizzo combinato di Restomyl® e detartrasi nella gengivite del cane. “L’applicazione del gel a base di aliamidi – ha puntualizzato la relatrice – si è dimostrata in grado non solo di migliorare la regressione della flogosi mucosale, ma anche di prolungare nel tempo i benefici dell’intervento ablativo.”
De Simoi ha, poi, illustrato, con dovizia di particolari e comprovata esperienza professionale, le terapie chirurgiche della malattia parodontale: dalle tecniche di curettage ed ablazione del tartaro sopra e sotto-gengivale; alle procedure anestesiologiche; al controllo del dolore intra e post-operatorio; alle tecniche di estrazione dentale.