Dermatite atopica: la guarigione un miraggio, il controllo una realtà
Ne sono affetti centinaia di cani; può avere esordio e/o decorso subdolo; possiede un profilo clinico estremamente polimorfo. Questi i tratti salienti della dermatite atopica del cane, quella malattia su base iper-reattiva che il Professor Rosario Cerundolo – recentemente è diventato Assistant Professor al Veterinary Hospital della
University of Pennsylvania – definisce “fonte di notevoli frustrazioni sia per il Medico Veterinario che per il Proprietario”.
In un moderno articolo di rassegna, recentemente pubblicato da “Il Progresso Veterinario”, l’Ordinario dell’Università di Napoli traccia i punti salienti della malattia, illustrandone brevemente l’inquadramento clinico, il protocollo diagnostico, e, soprattutto, gli orientamenti terapeutici più adatti a controllare questa dermatopatia di difficile gestione.
“Negli ultimi anni, sono notevolmente migliorati gli strumenti terapeutici in grado di controllare la sintomatologia atopica”, afferma Cerundolo; “… molecole a meccanismo ALIA (Palmidrol) ed acidi grassi essenziali (EFA-terapia) … sono le sostanze più utilizzate nei soggetti atopici”, prosegue.
Un raggio di speranza nel buio terapeutico delle dermatopatie atopiche del cane!
L’articolo può essere richiesto in copia, ai soli fini di studio personale, al CeDIS Innovet.
Cerundolo R., 2002, Dermatite atopica del cane …, Il Progresso Veterinario, 2: 68-72.