Dermatologia felina: 15 anni di malattie
L’analisi retrospettiva dei dermatologi della Cornell University è durata dal 1988 al 2003, e il lavoro svolto è stato davvero notevole. Sono state analizzate le cartelle cliniche di 22.135 gatti afferiti per diverse ragioni mediche alla Clinica universitaria. Da queste, sono state estrapolate 1887 diagnosi dermatologiche, in base alle quali è stata stilata la classifica delle 10 più comuni dermatosi feline: allergie in genere, dermatite atopica, follicolite/foruncolosi batterica, rogna otodettica, infestazioni da pulci, acne felina, allergia al morso della pulce, reazioni cutanee avverse ai farmaci, complesso del granuloma eosinofilico e ascessi cutanei. Se combinate tra loro, le allergie cutanee di tutte le varie eziologie rappresentano il 33% di tutte le malattie dermatologiche feline, a conferma di precedenti indagini che analogamente sostenevano la capillare diffusione di questa nicchia patologica, causa numero uno di prurito e lesioni cutanee anche nella specie felina.
Interessante anche il dato sulla tipologia standard del soggetto predisposto alle malattie dermatologiche. È il gatto preferibilmente maschio (sia intero che castrato), e appartenente a razze pure come gli Himalayani, i Persiani e i Siamesi. Meno rappresentate, invece, le femmine giovani (< 2 anni) di gatti domestici a pelo corto. Altra nota d’interesse è il riscontro per la prima volta di 3 differenti dermatosi feline. La prima viene definita “sindrome da produzione idiopatica eccessiva di cerume”: una condizione non pruriginosa, probabilmente su base genetica, tale per cui entrambe le orecchie del gatto sono interessate da un eccesso di secrezioni ceruminose. Le altre “dermatosi rare” sono rispettivamente un prurito idiopatico transitorio “sine materia”, e una ipercheratosi congenita asintomatica dei polpastrelli. Scott DW, Miller WH, Erb HN. Feline dermatology at Cornell University: 1407 cases (1988-2003). J Feline Med Surgery 2012 Nov. 27 [Epub ahead of print]. Leggi l’abstract di PubMed in: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23186638