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DNA: i 10 anni di "un’elica che ha cambiato il mondo"

La mappatura del DNA ha compiuto dieci anni. Prendiamo spunto da questa ricorrenza per capire dove siamo arrivati anche in Medicina Veterinaria.
DNA: i 10 anni di "un’elica che ha cambiato il mondo"

Era l’estate di dieci anni fa quando Clinton e Blair fecero sapere al mondo che il “Libro della Vita” – il DNA che ogni essere vivente porta scritto in sé – era stato decifrato. L’ottimismo di allora, pur stemperato dalla consapevolezza che si trattava in realtà solo della strada principale di un oscuro labirinto di imprevisti legati sia all’individuo che all’ambiente, continua anche oggi. Lo testimonia la moltiplicazione dei progetti “Genoma” in tutto il mondo. Lo riprova il fatto che in un decennio sono 4.000 gli organismi che hanno svelato il loro codice: dai batteri e virus, alle piante, agli animali. Lo conferma, infine, il fervore di ricerche genetiche volte a studiare il genoma anche di cani e gatti, nel duplice intento di aumentare le conoscenze sulle patologie specie-specifiche e, attraverso queste, migliorare la comprensione della patogenesi di importanti malattie dell’uomo.
Qualche esempio? Il progetto “Lupa” http://www.eurolupa.org finanziato dall’Unione Europea, che, alla fine del 2012, avrà analizzato 10.000 campioni di DNA provenienti da cani di razza, sia sani che affetti da malattie che colpiscono anche gli esseri umani. Ed ancora l’impegno del “National Human Genome Research Institute” di Bethesda di mappare il genoma prima del cane e, poi, del gatto. Fino alle più recenti ricerche sui SNP (Single Nucleotide Polimorphism), per spiegare, sulla base della sostituzione di una singola base nucleotidica nella sequenza del DNA, non solo la straordinaria diversità fenotipica delle razze canine, ma anche il rischio genomico a malattie come l’artrosi o le displasie articolari.
Non ultimo l’impegno di Fondazione Salute Animale (FSA) che da luglio 2010 ha deciso di dedicare una parte del suo sito http://www.fsa-vet.it/ ad una sezione di genetica applicata alle malattie ereditarie del cane e del gatto, “dove trovare i siti web dei laboratori che nel mondo effettuano la diagnosi del DNA delle varie patologie genetiche, in aggiunta ai mezzi diagnostici tradizionali”.
Che dire ancora? Che, forse, la comprensione dell’elica della vita è più vicina della fine del mondo preconizzata dal calendario Maya per il 21 dicembre 2012.

Leggi la newsletter FSA
http://www.fsa-vet.it/115/luglio-2010