ESVOT: studio tricolore sulla glena nel Rottweiler
Italiani sia gli Autori (il gruppo di Ortopedici dell’Università di Torino, coordinati da Bruno Peirone) che lo sponsor (Innovet) di questo studio radiografico, condotto su 45 Rottweiler di età compresa tra 2 e 6 mesi, con due obiettivi ben definiti: 1) stabilire l’incidenza della presenza di quel nucleo accessorio di ossificazione scapolare finora scarsamente descritto in letteratura ed altrettanto poco indagato nella pratica clinica; 2) valutare l’età in cui tale nucleo si rende radiograficamente visibile, nonché quella in cui avviene la sua ossificazione.
“I Rottweiler inclusi nello studio – si legge nei Proceedings congressuali – sono stati sottoposti a radiografie standard in proiezione medio-laterale di entrambe le spalle, al fine di verificare la presenza del nucleo di ossificazione accessorio…Solo i soggetti dotati di tale nucleo venivano poi sottoposti ad ulteriori radiografie di controllo, per stabilire l’età in cui avveniva la fusione di tale nucleo.”
“La nostra indagine – si legge ancora – ha evidenziato che il nucleo di ossificazione accessorio è un frequente riscontro radiografico nel Rottweiler, comparendo in 7 (15,5%) dei 45 soggetti analizzati. Non solo, ma in questi animali, il nucleo risultava completamente fuso entro i 6 mesi di età.”
Sono dati che indubbiamente focalizzano l’attenzione su questa particolare struttura, presente nella porzione caudale della glena scapolare, e dalla cui incompleta ossificazione può derivare un’invalidante artropatia, respnsabile di zoppia ed artrosi di spalla nei cani di grossa taglia, primi tra tutti i Rottweiler.