FCP e artrosi
Veterinary Record – rivista ufficiale della British Veterinary Association – ha di recente pubblicato i risultati di un’indagine triennale, condotta da un gruppo di noti Ortopedici della Scuola di Medicina Veterinaria di Hannover, su 263 cani di razze diverse e di età compresa tra i quattro mesi e gli otto anni, con diagnosi clinica, radiografica e/o artroscopica di FCP. Questi i dati pubblicati:
1) il 78% (259) delle 332 articolazioni analizzate presenta segni radiografici di artrosi secondaria, con gravità correlata all’età: lieve tra i quattro ed i sei mesi di età, moderata in età superiore ai diciotto mesi e grave dopo i tre anni;
2) il 22% (73) dei gomiti con FCP non manifesta alcun segno di artrosi, fatta eccezione per una sclerosi di vario grado a carico del processo coronoideo caudale dell’ulna, peraltro non accompagnata da osteofitosi;
3) I gomiti “esenti” da artrosi o accompagnati da modesti segni degenerativi appartengono a cani di tutte le età, a partire dai 19-36 mesi fino ad arrivare ad un’età superiore ai tre anni. “In tali situazioni – aggiungono gli Autori – l’artroscopia ha comunque rilevato la dislocazione di grossi frammenti, secondo un reperto marcatamente in contrasto con quanto finora rilevato circa la costante associazione tra questi frammenti ed evidenti alterazioni artrosiche.”
Il suggerimento degli Autori è, dunque, quello di approfondire la diagnosi di FCP, non fermandosi, se possibile, al riscontro radiografico, ma indagando, anche con altri mezzi (artroscopia), i motivi per cui “un cane zoppica senza artrosi”.
Meyer-Lindenberg A, Langhann A, Fehr M, Nolte I, 2002, Prevalence of fragmented medial coronoid process of the ulna in lame adult dogs, Veterinary Record, 151: 230-234.