Ferite al NAVC

Il contesto della NAVC 2003 è davvero mastodontico: 1200 relazioni scientifiche sui più disparati argomenti di Medicina Veterinaria, dai problemi comportamentali di cani e gatti anziani, all’Odontoiatria felina, all’Ortopedia, alla Dermatologia, alla Medicina sportiva; 34 laboratori interattivi; 32 “lunch” con l’esperto; 100 corsi specialistici. Nella ridda di eventi congressuali, anche il primo meeting internazionale sul management delle ferite: una “due giorni” di alto livello scientifico, durante la quale i più noti esperti del settore presenteranno i risultati delle più recenti ricerche in fatto di cicatrizzazione nei piccoli animali e nel cavallo, nonchè le tecniche, le medicazioni ed i materiali più innovativi oggi a disposizione anche del Medico Veterinario. Per quanto riguarda la riparazione delle ferite nei piccoli animali, i lavori saranno aperti da David Lloyd, famoso dermatologo del Royal Veterinary College e Past President della VWHA (Veterinary Wound Healing Association), con una relazione sull’antibioticoterapia. A seguire, la trattazione di argomenti importanti tra cui la chirurgia di salvataggio nelle lesioni alle zampe (Fowler), le tecniche di bendaggio (Swaim), la ricostruzione dopo rimozione di tumori cutanei (Walshaw), la gestione di ferite complicate (Pope), la microscopia ad ultrasuoni come tecnica per monitorare la riparazione delle ferite cutanee (Lloyd). Non meno interessante si preannuncia la giornata dedicata al cavallo, con gli interventi di Jacinytha Wilmink (Università di Utrecht) sul ruolo dell’infiammazione e della contrazione nella guarigione delle ferite e sui meccanismi di formazione di tessuto di granulazione in esubero; e di Ted Stashak (Colorado State University) sui più attuali orientamenti in Medicina equina in fatto di applicazione di medicazioni (dressing) ed agenti topici per garantire e/o accelerare la riparazione delle soluzioni di continuo.
Trovate il programma all’indirizzo http://www.navconline.com/navc2003/program.htm