Fosfatidilserina: review su JVB

È “Journal of Veterinary Behavior” (JVB), rivista di medicina comportamentale veterinaria targata Elsevier, a pubblicare una review sistematica sulla PS: con lo scopo di vagliare le evidenze scientifiche a sostegno della sua efficacia neuroprotettiva e della bontà d’uso nel management della neurodegenerazione senile, tipica dei cani anziani.
L’analisi della letteratura dimostra non solo l’eccellente biodisponibilità di questo naturale fosfolipide di membrana somministrato per via orale, ma anche la sua sicurezza d’uso, sia nel breve che nel lungo termine.
Relativamente al meccanismo d’azione, studi “in vitro” e “in vivo” suffragano i numerosi effetti neuroprotettivi della PS: dal ripristino della corretta fluidità delle membrane neuronali, al riequilibrio dei sistemi neurotrasmettitoriali, direttamente implicati nei processi cognitivi e mnemonici. Tutte attività che, oggi, permettono di considerare la PS un vero e proprio “nutriente cerebrale”, essenziale per il cervello che invecchia; oltre che una sostanza “nootropa”, capace, cioè, di promuovere il potenziamento e/o il recupero delle facoltà mnemoniche.
La review richiama, poi, i risultati ottenuti in Medicina Veterinaria. Nel cane anziano, la supplementazione con PS ha migliorato i segni clinici di invecchiamento cerebrale patologico e, a livello sperimentale, ne ha ottimizzato la performance mnemonica a breve termine.
Il quadro complessivo è chiaro. Grazie alle spiccate proprietà neuroprotettive, alla buona biodisponibilità e all’elevata sicurezza d’impiego, la PS rappresenta oggi un promettente approccio nutraceutico, utile – in opportuna combinazione con trattamenti farmacologici e comportamentali – a contrastare l’invecchiamento cerebrale di cani e gatti anziani ed i segni, comportamentali, cognitivi e mnemonici, ad esso correlati.