Google per la Scienza
Quante volte, effettuando una ricerca in Internet, ci è capitato di perderci nell’indistinto “mare magnum” dell’informazione elettronica e di ritrovarci incapaci di discernere i siti scientificamente più attendibili o, ancor peggio, di poter usufruire dei riferimenti più utili per impossibilità di accesso alle riviste di settore e mancanza di percorsi alternativi? Sicuramente, la risposta è: tante!A rimediare a questa frustrante situazione, arriva ora “Google Scholar”: un software che, pur basandosi su principi simili a quelli della ricerca sul web del classico Google, riesce, diversamente da questo, ad ordinare le referenze su un determinato argomento – il cosiddetto “ranking” – in base alla loro importanza ed autorevolezza scientifica. “Per questo – spiega Sergey Brin, uno dei fondatori di Google – ci siamo basati non solo sul numero, ma anche sulla qualità dei link o delle citazioni…Un collegamento alla rivista “Nature” fornirà un punteggio maggiore rispetto ad uno con la mia home page personale.”
In pratica, digitando l’argomento prescelto nella stringa di ricerca di http://scholar.google.com/ , comparirà un elenco di risultati, in cima al quale non ci saranno più casuali siti web, bensì i principali articoli pubblicati sull’argomento selezionato.Altra cosa eccezionale di “Google Scholar” è la possibilità di accedere agli articoli per esteso, anche quando le riviste in cui sono pubblicati danno accesso solo all’abstract. In che modo? “Ogni articolo che compare nella lista – continua a spiegare Brin – è “linkato” a tutte le possibili versioni liberamente accessibili, compresa quella eventualmente presente nel sito dell’Autore stesso.”
Non ci resta altro da fare: aggiungere rapidamente “Google Scholar” nella lista dei nostri indirizzi web preferiti!