I rischi per anca e ginocchio
Quello degli ortopedici veterinari dell’Università del Missouri è il primo studio che valuta i fattori di rischio per displasia dell’anca (HD) e rottura del legamento crociato, che possono colpire, da soli o in combinazione, il cane.
Il database di partenza era rappresentato dalle cartelle cliniche raccolte da 27 ospedali universitari del Nord America nel periodo compreso tra il 1964 ed il 2003, per una casistica totale pari a 1.243.681 cani.
Questi i fattori di rischio identificati per queste due frequenti artropatie ad evoluzione artrosica nel cane: a) il sesso: i maschi castrati erano più predisposti alla displasia dell’anca, mentre i maschi castrati e le femmine sterilizzate sviluppavano più frequentemente la rottura del crociato; b) l’età: fino ai 4 anni di età, i cani erano più predisposti alla displasia dell’anca, mentra dai 4 anni in su andavano incontro più frequentemente alla rottura del legamento crociato; c) la razza. Lo studio conferma quello che già viene sancito dall’approccio BOA (Breed-oriented Orthopaedic Approach) nell’ortopedia del cane. E cioè che che sono le razze di taglia grande e gigante ad essere maggiormente colpite da queste due artropatie, sia singolarmente che in combinazione. Il Terranova, in particolare, è la razza che compare in vetta alle classifiche di prevalenza di questo studio, essendo particolarmente predisposto sia all’anca displasica che alla rottura del legamento, ed anche alla contemporanea presenza delle due malattie articolari.
Le prevalenze di HD e rottura del legamento aumentavano, infine, durante i complessivi 40 anni di osservazione dello studio, molto probabilmente, a detta degli autori, più per la maggior riconoscibilità diagnostica da parte del veterinario, che per un reale incremento delle due patologie.