Il profondo legame tra mastociti e osteoartrite
“Abbiamo analizzato campioni di tessuto sinoviale provenienti da 60 pazienti artrosici sottoposti ad artroplastica di ginocchio o anca, e ne abbiamo confrontato le caratteristiche istologiche e istomorfometriche con quelli provenienti da soggetti normali, cioè a dire senza una storia di osteoartrite alle spalle… Inoltre, abbiamo provveduto a correlare i reperti ottenuti con i dati radiografici e clinici, riguardanti in particolare il dolore e la funzionalità articolare.”
Così gli ortopedici dell’Università di Ancona iniziano, sulla rivista Journal of Experimental Orthopaedics, la spiegazione del loro studio finalizzato ad approfondire il ruolo dei mastociti sinoviali nell’osteoartrite.
“Il numero dei mastociti – si legge nei “Risultati” – è significativamente più elevato nei campioni bioptici dei pazienti artrosici rispetto a quelli di controllo, unitamente a un più alto indice di infiammazione e vascolarizzazione sinoviale. Contestualmente, si è riscontrata una correlazione positiva con il punteggio di dolore valutato con scala VAS.”
Si tratta di un’evidenza scientifica che riaccende l’interesse per il ruolo primario del mastocita nell’artrosi: cellula che, tramite il sofisticato meccanismo della degranulazione, interviene nell’innesco e nella cronicizzazione del processo artrosico, così come nelle periodiche riacutizzazioni che ne peggiorano decorso e prognosi.
Proprio per questo, il mastocita sinoviale è diventato il bersaglio preferenziale di interventi terapeutici definiti disease-modifying perché capaci di contrastare l’osteoartrite riportando a norma fisiologica numero e funzionalità degranulatoria di questa importante cellula immunocompetente del distretto articolare.
Farinelli L, Aquili A, Mattioli-Belmonte M, Manzotti S, D’Angelo F, Ciccullo C, Gigante A. Synovial mast cells from knee and hip osteoarthritis: histological study and clinical correlations. J Exp Orthop. 2022; 9(1):13