Innovazione guidata dalla conoscenza

Nuova immagine istituzionale Innovet. Un’immagine di forte contrasto - un libro antico racchiuso nelle mani asettiche di uno scienziato dell’era moderna – con cui Innovet vuole simbolicamente riunire i due poli che, da sempre, rappresentano il cuore pulsante del suo agire: conoscenza ed innovazione. Due strumenti profondamente interconnessi, capaci, quando vicendevolmente alimentati, di generare idee, progetti, ma anche di promuovere un’economia attenta all’individuo ed alle sue reali esigenze.

L’immagine e la frase: “Innovation in a knowledge driven economy”(“Innovazione in un’economia guidata dalla conoscenza”). Una sintesi d’effetto per descrivere la missione di Innovet in Medicina Veterinaria. Una missione che è già contenuta nel nome stesso dell’azienda: Innovazione in Veterinaria. Ed è un’innovazione fondata, innanzitutto, sulla conoscenza. Una conoscenza intesa come sistema aperto in perenne evoluzione, che sfrutta le radici del “sapere antico”, le innesta nei nuovi flussi di informazione e, là dove questa rete conoscitiva si rivela lacunosa, le implementa traendo spunto dalla ricerca. “Crediamo che l’informazione nel mondo scientifico moderno stia correndo più velocemente dello sviluppo del mercato…”. Per questo, Innovet opera inserendosi in più punti della rete di informazioni: dal monitoraggio e razionalizzazione della letteratura scientifica internazionale; alla gestione di progetti di ricerca, sia sperimentale che clinica; al sostegno del lavoro di partner scientifici d’eccellenza. Da “contenitore di conoscenze” a “contenitore di idee”. Il passo è breve per chi, come Innovet, investe prima di tutto in conoscenza e, così facendo, genera idee, progetti e, alla fine, prodotti ad elevato contenuto innovativo nel settore della Veterinaria. Insomma, il cerchio si chiude: dalla conoscenza nasce l’innovazione e, da entrambe, quell’economia “knowledge intensive” dotata di uno straordinario “valore aggiunto”: la potenzialità di accrescersi continuamente sulla scorta di conoscenze e risorse accumulate e, attraverso questa, fornire al Medico Veterinario strumenti sempre più utili a migliorare la qualità di vita degli animali da affezione.