La “Bibbia della Condroprotezione”

Oltre dieci anni di studio e ricerca sulla condroprotezione hanno permesso a Innovet di acquisire la leadership indiscussa in questo settore. Ne è testimonianza la nuova monografia “La condroprotezione Innovet”, che sancisce il valore di Evidence-Based Medicine (EBM) delle sostanze individuate per contrastare in modo globale l’artrosi del cane e del gatto. La condropotezione, si legge in apertura, è uno dei più recenti e promettenti approcci anti-artrosici. A patto, però, di saperla razionalmente inserire nella cosiddetta terapia combinata: quell’insieme di misure, chirurgiche e mediche, farmacologiche e non, oggi universalmente riconosciuto come la chiave del successo per il management dell’artrosi. Partendo dal presupposto che l’artrosi non è solo condrodegenerazione (degenerazione della cartilagine), la “condroprotezione Innovet” si snoda attraverso sostanze capaci di agire sinergicamente su tutti i processi patologici che interessano globalmente i tessuti articolari. E di ciascuna di queste sostanze traccia non solo il profilo farmacologico, ma anche il valore di EBM: l’insieme cioè di dati che consentono di operare una scelta tra le molecole considerate efficaci per la risoluzione di un determinato problema clinico. Condroitin solfato NSCS 5/20, Glupamid, quercetina, acido lipoico, glutammina, acidi grassi della serie omega-3. Per tutte queste sostanze, la monografia descrive il meccanismo d’azione, la farmacocinetica, la safety, il dosaggio consigliato e gli studi, sperimentali e clinici, che ne sottolineano il valore EBM nella prevenzione e nella cura dell’artrosi del cane e del gatto. L’esito finale di questa meticolosa ricerca scientifica, applicata alla salute ed al benessere del piccolo animale, è quello che oggi il medico veterinario può usare nella pratica clinica per l’artrosi del piccolo animale: i condroprotettori Innovet “di terza generazione” Condrogen® 3.0, Condrostress® 3.0 e Condrostress® FeliX.