Mastocita chiama fibroblasta: così la pelle si ripara
È questa la conclusione pubblicata su una delle più importanti riviste mondiali di Dermatologia – il The Journal of Investigative Dermatology – da alcuni clinici del “Dipartimento di Dermatologia ed Allergia” dell’Università di Berlino. ” Abbiamo indagato – scrivono i ricercatori – la capacità dei mastociti dermici di produrre diverse molecole appartenenti alla famiglia degli FGF (Fibroblast growth factor), quei fattori, cioè, che promuovono direttamente la crescita e la differenziazione di fibroblasti e cheratinociti… Successivamente, abbiamo analizzato la possibilità che alcuni mediatori, sintetizzati ed immagazzinati negli stessi mastociti, possano stimolare, a loro volta, la produzione dei fattori di crescita da parte dei fibroblasti dermici.” Veramente sorprendenti i risultati ottenuti: i mastociti non solo sintetizzano diversi FGF (FGF-2, FGF-7, FGF-10), ma, attraverso l’istamina e la triptasi contenute nei loro granuli, stimolano i fibroblasti a produrre altri fattori necessari alle fasi di riepitelizzazione e rimodellamento. Doppio ruolo, dunque, per i mastociti nel mosaico della cicatrizzazione: diretto – in quanto capaci di produrre e rilasciare molecole a potenzialità riparativa – ed indiretto, tramite l’attività di induzione della sintesi di fattori di crescita e di riepitelizzazione da parte dei fibroblasti del connettivo dermico.
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Artuc M, Steckelings M, Henz BM, 2002, http://www.jidonline.org/cgi/content/abstract/118/3/391 , J. Invest. Dermatol. 118: 391-395.