Montagnier: "combattere lo stress ossidativo"

Luc Montagnier, virologo assurto a fama internazionale per aver scoperto nel 1983 il virus dell’HIV e Premio Nobel della Medicina nel 2008, ha presentato il suo nuovo libro “La scienza ci guarirà – Vincere le battaglie della vita con la prevenzione”. Un pamphlet di piacevole lettura, che porta avanti con convinzione la tesi che, per vivere meglio e più a lungo, più che la guarigione attraverso l’atto della prescrizione medica, valga la PREVENZIONE.
Lungi dal negare i meriti della chirurgia, dei vaccini e delle cure mediche per molte malattie, Montagnier si concentra sul meccanismo su cui agire soprattutto a livello preventivo. Quello “stress ossidativo” dovuto ad un eccesso, intollerabile per l’organismo, di radicali liberi e che, se non adeguatamente contrastato, fa da substrato ad un lunghissimo elenco di malattie: da quelle più propriamente tumorali, a quelle neurodegenerative e legate alla senescenza.
La ricetta “Montagnier” è chiara: mettere in atto tutti gli stratagemmi possibili per limitare al massimo lo stress ossidativo. Dall’esercizio fisico moderato, ad esempio, all’assunzione di principi nutritivi ad azione antiossidante. Agli occhi di Montagnier, contro lo stress ossidativo valgono l’estratto di papaya fermentato e quello di Ginkgo biloba, unico albero a sopravvivere nel raggio di 500 metri dall’epicentro dell’esplosione atomica di Hiroshima. “Non c’è che dire – afferma Montagnier – ecco una bella dimostrazione del potere protettivo dei suoi principi attivi.”
Il libro è tutto da leggere e da seguirne gli strategici consigli per una vecchiaia più lunga e serena.
“Nonostante una salute di ferro – diceva Jacques Prevert – si finisce sempre per arrugginire.” E lo stress ossidativo è la “ruggine” delle nostre cellule.