Nel controllo dei mastociti il futuro della terapia dermatologica
“… Quei farmaci o quelle sostanze biologiche che si dimostrassero in grado di inibire l’attività mastocitaria, ovvero di antagonizzare l’effetto dei mediatori rilasciati dai mastociti potrebbero contribuire significativamente al controllo farmacologico di una grande varietà di malattie allergiche e non …”.
Questo il razionale che ha guidato una brillante relazione sul controllo dei mastociti, presentata dal gruppo di Fernando De Mora (Dipartimento di Farmacologia della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Barcellona) al 17mo congresso ECVD-ESVD dello scorso settembre. Beta bloccanti, antistaminici di seconda generazione, inibitori sintetici della fosfodiesterasi, vengono tutti presi in considerazione come potenziali antagonisti della degranulazione mastocitaria, e, dunque, come ipotetici interventi terapeutici per molte malattie a coinvolgimento mastocitario.
Bellissimo il razionale, non altrettanto eccezionale l’aggiornamento sui possibili modulatori dell’attività mastocitaria. Ci pare di dover tristemente constatare che, a volte, nella vicina Spagna, determinate ricerche italiane non vengono valutate con sufficiente attenzione, nonostante godano di indubbia credibilità internazionale, tanto da venir pubblicate su riviste di riconosciuto spessore scientifico, come Veterinary Dermatology!
Puigdemont A., Queralt M., Garcia G., Torres R., De Mora F., 2001, Mast cells mediators: inhibition and antagonism, Proceedings of the 17th ESVD-ECVD Congress of Veterinary Dermatology, Copenhagen, 27-29 September 2001: 113-118.