NGF e ALIA in TRECCANI
In occasione del Cinquantenario di questa eccezionale scoperta, che nel 1986 valse il premio Nobel a Rita Levi Montalcini, nel sito dell’Enciclopedia Treccani ( http://www.treccani.it/site/scienze.htm ) è disponibile il saggio che l’illustre studiosa scrisse nel 2000 proprio come appendice della più famosa enciclopedia italiana. Dopo aver ripercorso le tappe dell’affascinante storia scientifica di questo fattore di crescita – dall’attività neurotrofica alla fine regolazione di complesse risposte neuro-endocrino-immunitarie e comportamentali (ansia, stress) – la Montalcini spiega chiaramente come, in base alle sue proprietà, l’NGF possa ora essere identificato anche come “iniziatore” di due fasi cruciali nei fenomeni di riparazione cutanea: l’infiammazione e l’iperalgesia, cioè l’esagerata percezione dolorifica di stimolazioni cutanee normalmente non risultanti in sensazioni dolorose. “È del 1960 – scrive la Montalcini – la prima evidenza che l’infiammazione provoca aumenti dei livelli locali di NGF, ma ci sono voluti più di tre decenni per definire che tale aumento è responsabile anche dell’iperalgesia dei tessuti infiammati.” E ancora più in dettaglio: “Se da un lato il difetto di NGF comporta deficit a più livelli nei processi cicatriziali, dall’altro un suo eccesso potrebbe avere conseguenze di natura iper-reattiva ed ipertrofica (es. cheloidi).” Se a questo si aggiunge che l’NGF si libera non solo dalle terminazioni nervose locali, ma anche da quelle cellule residenti cutanee primariamente implicate nelle fasi cicatriziali, cioè i mastociti, si delinea chiaramente un’importante “finestra d’intervento” citata dalla stessa Montalcini:” Al fine di evitare che un eccesso di NGF provochi un eccesso di cicatrizzazione, si è ricorsi all’utilizzazione di sostanze endogene, note come N-aciletanolamidi, che si accumulano nei tessuti in seguito a danno e che, attraverso uno specifico meccanismo recettoriale, down-modulano l’attivazione dei mastociti, esercitando un’azione locale “anti-lesiva”, definita ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism).”