Nuovo Senilife: anteprima al decennale SISCA
A Roberto Marchesini, presidente SISCA, l’onore di aprire il Decennale della Società, per poi impegnarsi in una lecture etologico-cognitiva di primario interesse. Il week end (30 settembre – 1 ottobre) è proseguito all’insegna del rapido succedersi di relazioni dal taglio comportamentale e zooantropologico, tutte contrassegnate da una forte valenza pratica. Tra i relatori di maggior spicco, Corrado Sgarbi, Franco Fassola, Sabrina Giussani e Raimondo Colangeli, solo per citarne alcuni. Al primo, il compito di trattare uno degli argomenti di maggiore attualità: la geriatria comportamentale. Quale migliore occasione per la presentazione del nuovo Senilife?! Un restyling a doppia uscita, quello del prodotto neuroprotettivo che Innovet lanciava nella sua forma originale circa due anni fa. Un restyling di confezionamento: non più due confezioni da 45 e 90 birilli, ma un unico formato da 30 birilli, per venire incontro alle esigenze che si sono andate manifestando dal mercato in questi due anni. Ed un restyling di composizione, che vede l’aggiunta di una nuova sostanza naturale, il resveratrolo, al doppio scopo di sinergizzare gli effetti antiossidanti del ginkgo biloba, già contenuto nel prodotto, e di potenziare l’attività neuroprotettiva della fosfatidilserina. Tra il 2005 ed il 2006 numerose sono state le pubblicazioni in merito alla capacità del resveratrolo di proteggere i neuroni dalla tossicità dei radicali liberi e della beta-amiloide (fattore primariamente coinvolto nella genesi dei disordini cognitivi età-correlati sia nel cane che nel gatto). Il resveratrolo, di cui è particolarmente ricca l’uva, degrada, inoltre, la beta-amiloide e si è dimostrato attivo nel prevenire i deficit di memoria in vari modelli animali di neurodegenerazione. Una neuroprotezione ancora più efficace, quella del nuovo Senilife, nata dal rapido trasferimento verso il mercato delle più recenti conoscenze scientifiche del settore. In perfetta sintonia con la missione aziendale “da scienza a mercato, dove la Natura conduce”.