Odontoiatria nella pratica di base: un seminario di grande successo
Il veterinario di base ha il diritto/dovere di diventare il dentista del cane e del gatto. Le parole sono di Renato della Valle che, a nome di Innovet, ha ringraziato i 200 partecipanti al seminario, il moderatore Carlo Maria Mortellaro ed i due relatori, Mirko Radice e Fabrizia Canepa, chiamati a spiegare come e perché l’odontoiatria possa e debba diventare uno dei punti di forza dell’offerta di salute del Medico Veterinario di base.
Mirko Radice, che all’ultimo minuto ha accettato di sostituire Dea Bonello purtroppo assente per gravi motivi di salute, ha egregiamente illustrato le conseguenze sistemiche della malattia parodontale. Se trascurate, gengiviti e parodontiti sono, infatti, un vero e proprio focolaio di infezione, suscettibile di diffondersi in organi distanti dal cavo orale, come cuore, polmoni, reni e fegato. Con notevole chiarezza espositiva ed altrettanta precisione scientifica, l’attuale presidente SIODOV ha spiegato i meccanismi con cui la malattia parodontale si trasforma in una flogosi cronica sistemica: dalla batteriemia persistente, al rilascio di tossine e fattori pro-infiammatori che, alla lunga, rappresentano il substrato portante di endocarditi, nefropatie ed epatopatie reattive di pertinenza veterinaria.
Importante motivo in più, quello della diffusione sistemica della malattia parodontale, per occuparsi professionalmente di Odontoiatria. Ma per questo cosa serve e, soprattutto, quanto mi costa? Domande essenziali cui Radice ha risposto nel corso della seconda relazione, illustrando lo strumentario necessario per rispondere, con perizia e competenza, ad un “livello base” di prestazioni odontoiatriche: sonde parodontali, explorer, frese, scaler e curette, scollaperiostio, leve e pinze da estrazione, fino gli ablatori ad ultrasuoni, alle turbine e micromotori dei sistemi rotanti, ai radiologici intraorali. E il tutto con costi ammortizzabili in tempi molto ristretti.
Tutta di “practice management” la relazione di Fabrizia Canepa, che ha descritto i sistemi per far crescere una struttura veterinaria: dall’occuparsi specificatamente di “soddisfare” e “fidelizzare” il cliente con una buona qualità dei servizi offerti, con la cura della propria immagine umana e professionale, e con la creazione di un legame empatico ed emozionale; al mettere a punto le armi della comunicazione e dell’informazione; al dare il giusto peso agli aspetti economici, con una valutazione del ritorno sull’investimento e la realizzazione di precisi piani di marketing.
Insomma, il seminario è riuscito alla grande. Unico rammarico: l’assenza di Dea Bonello, cui è andato il caldo abbraccio di tutti i presenti, nell’attesa di risentire la sua inimitabile verve affabulatoria ed insostituibile professionalità in futuri appassionanti appuntamenti dedicati all’Odontoiatria veterinaria.
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Radice M, Canepa F. Odontoiatria nella pratica di base. 69° congresso internazionale SCIVAC, Rimini, 29 maggio 2011