On line la ricerca veterinaria
Divulgazione, informazione, esperienze, visibilita’. Sono queste le “parole chiave” che si possono applicare al neonato portale della ricerca italiana che, con il coordinamento del Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, mettera’ in rete le esperienze degli atenei e degli enti di ricerca nazionali. Il ministro Moratti ha presentato l’iniziativa pochi giorni or sono sottolineando come l’obiettivo del portale sia quello di diventare ‘il punto di riferimento di tutta la ricerca in Italia e un efficace strumento di dialogo tra cittadini e mondo della scienza’”.
Il Portale della Ricerca costituisce un’assoluta novità per quanto riguarda il nostro Paese, nel quale fino ad oggi mancava un riferimento unico sulle strategie e le azioni di ricerca italiane, così come non esisteva, tra i vari Enti di ricerca nazionali, un raccordo nell’approccio comunicativo e informativo verso l’opinione pubblica e un veicolo efficace per promuovere la ricerca italiana a livello internazionale.
Navigando nel sito, si accede ad una sezione interamente dedicata alla Medicina Veterinaria e suddivisa in 13 specifici settori scientifico-disciplinari.
In quello relativo alla “Clinica Medica Veterinaria” viene riportato anche il progetto di ricerca che l’Università di Torino ha messo a punto sulla “simdrome della disfunzione cognitiva” del cane anziano, con l’obiettivo di evidenziarne i più attendibili marker centrali e periferici, metterne a punto sempre più sofisticati test diagnostici, correlarne, infine, le fattezze cliniche e biochimiche con la malattia di Alzheimer, controparte umana dei deficit cognitivi che compaiono nel cane che invecchia.
http://www.ricercaitaliana.it/prin/disciplina-7.htm
http://www.ricercaitaliana.it/index.htm