Paura dei rumori forti? Colpa anche del dolore
Quello per i rumori forti o improvvisi è un timore piuttosto diffuso nel cane. Temporali, motori, fuochi d’artificio, oggetti che cadono a terra, sono capaci di generare in molti dei nostri amici a quattro zampe vere e proprie “reazioni da paura” accompagnate da respiro affannoso, ipersalivazione, tentativi di fuga, iper-aggressività o automutilazioni.
Finora, si sono invocate cause principalmente comportamentali: socializzazione insufficiente, esperienze traumatiche, comportamenti sbagliati degli stessi proprietari.
Ad affrontare questo problema da un’ottica completamente diversa interviene un gruppo di studiosi anglo-brasiliani che dimostra come l’“ipersensibilità al rumore” possa essere un segno nascosto di dolore muscoloscheletrico.
“Abbiamo analizzato – spiegano i ricercatori – due gruppi di cani, di cui uno affetto da dolore muscoloscheletrico e l’altro sano (controllo). I cani con dolore articolare cronico manifestavano molto di più la paura da rumore, reagendo con tremori, affanni e tentativi di fuga a botti, spari, tuoni e frastuoni di automobili o aeroplani.”
I ricercatori sono dell’avviso che sia il dolore articolare ad esasperare la risposta degli animali ai rumori forti, capaci come sono di “provocare uno stress aggiunto a muscoli e articolazioni già infiammate e dolenti.”
La ricaduta pratica di questo studio è immediata. “Veterinari e comportamentalisti devono attentamente valutare i cani ipersensibili ai rumori.” Al di là delle ragioni puramente comportamentali, questa esagerata sensibilità alle sollecitazioni acustiche potrebbe infatti nascondere problemi di dolore cronico (in particolar modo a livello articolare) che, specie se trascurati e non tempestivamente trattati, possono compromettere drasticamente il movimento e la qualità della vita dei cani che ne sono affetti.
Fagundes AL, Hewison L, McPeake KJ, Zulch H, Mills DS. Noise sensitivities in dogs: an exploration of signs in dogs with and without musculoskeletal pain using qualitative content analysis. Frontiers in Veterinary Science, 2018; 5 DOI: 10.3389/fvets.2018.00017