Prurito nel cane: una nuova scala di valutazione
Quattro sono le scale di valutazione che un gruppo di Dermatologi di Bristol ha proposto a 118 proprietari per testare il prurito dei loro cani: una scala numerica; una scala con sei categorie di disordini comportamentali scatenati dal prurito; una con sei descrittori di gravità, ed, infine, una scala analogica visuale di gravità.
Ai proprietari è stato chiesto di testare sul proprio animale tutte quattro le scale di valutazione e di giudicarle in termini di: facilità di utilizzo, accuratezza, e migliore combinazione possibile tra loro.
I risultati. Le scale di valutazione basate sulla gravità del prurito o sulle alterazioni comportamentali ad esso correlate, sono state giudicate le più semplici da utilizzare, mentre la scala di valutazione comportamentale è stata considerata anche la più accurata. La combinazione più richiesta, infine, è stata quella che teneva contemporaneamente in considerazione il punteggio sia di gravità delle lesioni pruriginose che dei disturbi comportamentali indotti dal prurito stesso.
“Il 97% dei proprietari – si legge nell’abstract – ha ritenuto tale combinazione efficace e di facile utilizzo.”
A distanza di poco tempo dalla validazione della CADESI 3 [NdR Olivry T et al. Vet Derm 2007; 18(2): 78-86], si profila, dunque, una nuova scala di valutazione del prurito nel cane: una scala ancor più dettagliata ed attendibile, tesa a combinare tra loro la gravità delle lesioni pruriginose e le alterazioni di comportamento dell’animale che ne è affetto.