Sospeso un altro Coxib
È il secondo inibitore selettivo della ciclo-ossigenasi 2 (COX-2) – usato, in particolar modo, per il controllo del dolore da artrosi – ad essere ritirato dal mercato. Al primo (rofecoxib) era stata imputata, alla fine dello scorso anno, un’evidente pericolosità cardiovascolare, con l’aumento di ictus ed infarti nei soggetti che assumevano la molecola continuativamente.
È la volta, ora, del valdecoxib, la cui commercializzazione viene sospesa non solo per il maggior rischio di accidenti cardiaci, ma anche per la comparsa di reazioni cutanee su base allergica potenzialmente fatali, come la sindrome di Stevens-Johnson e l’epidermolisi tossica acuta (“sindrome della pelle scottata”).
“La vicenda dei coxib –afferma Gordon Duff del “Committee on Safety of Medicines” inglese ed autore di un’importante nota riassuntiva sulle precauzioni da adottare nella prescrizione di questa classe di antinfiammatori – deve far veramente riflettere sul rapporto rischio-beneficio connesso alla loro assunzione…E il recente ritiro del valdecoxib non fa altro che rafforzare la necessità di utilizzare tutta questa categoria farmacologica al più basso dosaggio e per il minor tempo possibile”.
Informazioni dettagliate nei seguenti siti web di informazione medica:
http://www.mca.gov.uk/aboutagency/regframework/csm/csmhome.h…
http://www.emea.eu.int/pdfs/human/press/pus/12163705en.pdf