Un aereo tutto per loro
Il turismo aereo per cani e gatti sta facendo rapidi progressi, vuoi a causa delle restrizioni cui gli animali da compagnia vengono sottoposti durante il trasporto negli aerei, vuoi per le richieste sempre maggiori da parte di proprietari che desiderano viaggiare con i propri animali, senza però metterne a repentaglio l’esistenza. Per rispondere a queste esigenze più che condivisibili, nasce negli Stati Uniti “Pet jet”, una rete di piccoli jet privati che trasportano esclusivamente i piccoli animali di famiglia, accuditi da hostess accoglienti che offrono loro squisite leccornie ovviamente “canine”, si occupano dei bisogni più impellenti, e li custodiscono all’aeroporto di arrivo fin quando i padroni non giungono a prelevarli.
In epoca di crisi economica mondiale, il charter per cani e gatti potrebbe anche dare fastidio ed apparire assolutamente ingiustificato. Pensiamo però che sono ancora molti gli animali che muoiono in volo (190 solo negli USA dal 2005 al 2010), e sono in special modo cani appartenenti a quelle razze cosiddette “brachicefale”: carlini, bulldog, boxer e bullmastiff che, a causa di una conformazione particolare del cranio e del loro muso corto e schiacciato, sono destinati ad avere una respirazione molto difficoltosa durante i voli aerei, specie se costretti a volare nella stiva, rinchiusi in apposite gabbie.
Per questi cani, “Pet jet” e la precedente “Pet Airways” possono rappresentare una vera e propria via di salvezza: un’opportunità per seguire il loro padrone in giro per gli “States”, senza però rischiare la propria vita.
Leggi l’articolo pubblicato su “The New York Times”
http://www.nytimes.com/2011/10/07/nyregion/banned-by-many-ai…