Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Un dizionario per parlare “gatto”

Esce il primo dizionario bilingue per imparare a parlare correntemente gatto:180 situazioni-tipo del comportamento felino, viste dalla parte del gatto, dell’uomo, e viceversa.
Un dizionario per parlare “gatto”

Se c’è un rapporto che risulta letteralmente infarcito di luoghi comuni è proprio quello che abbiamo con i piccoli felini che condividono le nostra mura domestiche. Si passa da toni magici e di meraviglia, fondati sul mistero dei loro sguardi, la sinuosità e le doti acrobatiche dei loro movimenti o la crepuscolarità delle loro abitudini. Per passare ad atteggiamenti di indifferenza o, ahinoi, di intolleranza, basati su distorte, quanto radicate, convinzioni, del tipo: il gatto è traditore, solitario, asociale, egoista, individualista, anaffettivo, interessato solo al tetto ed alla ciotola.
Ebbene, questo primo dizionario di “gattese” corrente, in edizione italo-francese, può servire a rimettere le cose al proprio posto, ridando al piccolo felino delle nostre case la soggettività che gli spetta, ed a noi la possibilità di decriptare in modo corretto molte situazioni relative alla convivenza di tutti i giorni.
Ideato in collaborazione con il veterinario francese Jean Cuvelier, illustrato da Gilles Bonotaux e curato nell’edizione italiana da Roberto Marchesini, il dizionario rassegna in ordine alfabetico 180 parole-chiave, che vengono spiegate non solo dal “lato umano” (in pratica, cosa significano ai nostri occhi certi atteggiamenti o reazioni del nostro gatto), ma anche dal “lato gatto”: come, cioè, il gatto di casa interpreta i nostri comportamenti e reagisce di conseguenza.
Un esempio? Alla voce “senilità”, c’è la descrizione di un gatto anziano che vediamo vagare di notte per la casa miagolando. In “gattese” stretto, questo significa: “non so più dove sono né che ora è”. Saperlo, significa che non lo chiuderemo più fuori di casa per evitare i suoi insistenti miagolii. Quanto piuttosto, che ci sforzeremo di garantirgli la nostra rassicurante presenza, e di aumentare ancor di più le nostre attenzioni, per aiutarlo a vivere al meglio questa delicata fase della sua vita.
In periodo di strenne natalizie, non c’è niente di meglio che avere idee “regalo”, capaci di coniugare l’originalità all’utilità. E questo dizionario è una di queste. Quelli che imparano a parlare correntemente “gatto” hanno la possibilità non solo di rispettare di più le esigenze etologiche e di benessere dei loro felini domestici, ma anche di conviverci meglio e… meno graffiati.