Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Una nuova Glucosamina

Uno studio sperimentale dimostra l’effetto ALIA della nuova forma di glucosamina, brevettata e registrata da Innovet con il marchio Glupamid®. A pubblicarlo è la rivista “Veterinaria”.
Una nuova Glucosamina

Il fascicolo di dicembre 2007 della rivista “Veterinaria” pubblica lo studio “in vitro” che ha portato alla dimostrazione dell’effetto ALIA di Glupamid® o palmitoilglucosamina. Firmato dal gruppo di Farmacologia Veterinaria dell’Università di Torino e da Alda Miolo del CeDIS Innovet, l’articolo inizia descrivendo lo schema sperimentale che ha portato alla valutazione dell’efficacia aliamidica di questa sostanza a potenziale anti-artrosico.
In particolare, sono state utilizzate cellule mastocitarie in coltura e, dopo averle incubate con serotonina marcata, si è proceduto a valutare l’entità della degranulazione di questo specifico mediatore, nonché ad osservare gli effetti di dosi crescenti di Glupamid® sul suo rilascio nel mezzo.
Il trattamento dei mastociti in coltura con Glupamid® ha inibito il rilascio di serotonina, con una percentuale di inibizione che cresceva in modo dose-dipendente dal 61% (per Glupamid® allo 0,01 microM), all’83% (per Glupamid® allo 0,1 microM), fino ad arrivare al 104%, per Glupamid® 1 microM.
L’evidenza sperimentale non lascia dubbi. Questa nuova forma di glucosamina appartiene, condividendone il meccanismo d’azione ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism), alla classe delle aliamidi: quelle molecole capaci di legarsi a specifici recettori di membrana espressi principalmente sui mastociti e, così facendo, di down-modulare il rilascio di quei mediatori – serotonina in primis – direttamente coinvolti nella genesi di flogosi e dolore, anche a livello articolare.
Considerando che Glupamid® è, oltre che aliamide, anche glucosamina “con due marce in più” (rilascio intracellulare e biodisponibilità graduale e prolungata), va da sé che possa davvero configurarsi come promettente approccio “disease-oriented” all’artrosi del cane e del gatto: una sola molecola che racchiude in sé spiccate proprietà condroprotettive, da una parte, ed antinfiammatorio-analgesiche, dall’altra, quest’ultime legate alla sua natura aliamidica, oggi definitivamente validata.