Appuntamento annuale con la NAVC
“Nell’arco di 21 anni, la NAVC è riuscita a conquistare un posto di primo piano come organizzazione no profit nel campo dell’educazione continua in Medicina Veterinaria… E questo, soprattutto grazie alla tradizionale conferenza di gennaio, ormai unanimemente riconosciuta come una delle più prestigiose occasioni di aggiornamento per tutte le figure professionali – dagli studenti, ai tecnici, ai medici veterinari, agli specialisti – che si occupano di salute animale.” Così scrive Ralph Barrett (Presidente della NAVC) nella brochure di presentazione del congresso. “Quest’anno – continua Barrett – abbiamo organizzato il lavoro in piccoli gruppi, con programmi suddivisi in 88 sessioni riservate a soli 30 medici veterinari.” Gli argomenti? I più disparati. Solo per citarne qualcuno: dal management delle ferite, al dolore addominale acuto, al diabete mellito, alle discopatie, all’artrosi, alle emergenze chirurgiche ed odontoiatriche, alle zoppie, ai casi difficili di pertinenza dermatologica, agli approcci più innovativi per prevenire o correggere i disturbi comportamentali dei piccoli animali.
Accanto a queste sessioni, anche 32 “incontri con il professore”: una sorta di “colazioni di lavoro”, durante le quali un numero ristretto di partecipanti avrà l’opportunità di discutere, “faccia a faccia” con noti specialisti, argomenti di grande attualità ed interesse pratico, tra cui, ad esempio, la fisioterapia riabilitativa nel cane, la diagnosi ed il trattamento di nefropatie, cardiopatie ed artropatie.Ed ancora, sono previsti seminari per tecnici veterinari, nonché cinquanta workshop e laboratori (ognuno con un numero massimo di 48 partecipanti) pensati in modo tale da coprire tutte le aree della Medicina Veterinaria: dall’endoscopia, alla chirurgia laser, alla citologia, ortopedia, radiologia, oftalmologia, alle tecniche di stabilizzazione articolare.
“Pensiamo – conclude Barrett – che aver la possibilità di partecipare al NAVC rappresenti un’esperienza unica nel campo della “continuing education”, con effetti positivi prima di tutto sul proprio aggiornamento professionale e, di conseguenza, sui livelli di assistenza che siamo in grado di offrire.”
Consulta il programma: http://www.tnavc.org/navc2004/program.htm