Osteoartrite del ginocchio: più grave nel Boxer
A sostenere l’affermazione che il Boxer è una delle razze più esposte all’osteoartrite (OA) interviene uno studio retrospettivo condotto da una task force internazionale di esperti ortopedici e pubblicata ora su Veterinary Radiology and Ultrasound.
“Con l’obiettivo di correlare le caratteristiche dell’OA alla razza… abbiamo analizzato le cartelle cliniche e le radiografie di 240 ginocchi con rottura del legamento crociato anteriore e appartenenti a 51 cani Boxer, 66 Pastori tedesco, 100 Labrador retriever e 23 Husky siberiani…L’OA è stata definita in base alla localizzazione a carico di rotula e strutture intrarticolari, e stadiata in gravità in rapporto alla dimensione degli osteofiti presenti.”
In linea generale, al tempo della diagnosi di rottura del crociato, i cani di peso > 35 kg avevano un’OA più grave degli altri, e le strutture più interessate dal danno artrosico erano la rotula apicale, la tibia prossimale le ossa sesamoidee.
Rispetto alle tre razze selezionate, erano i Boxer a manifestare al momento della diagnosi un’OA più grave; molto probabilmente, ipotizzano gli autori, per differenze conformazionali a carico dell’arto posteriore o per la concomitanza di un importante evento infiammatorio (sinovite linfoplasmacitica) recentemente descritto in questa razza come fattore aggravante l’OA.
Gilbert S, Langenbach A, Marcellin-Little DJ, Pease AP, Ru H. Stifle joint osteoarthritis at the time of diagnosis of cranial cruciate ligament injury is higher in Boxers and in dogs weighing more than 35 kilograms. Vet Radiol Ultrasound. 2019 Feb 15. doi: 10.1111/vru.12718