Il cane è il miglior rimedio per prevenire molte malattie dell’uomo
Da quando sono stati addomesticati circa 40.000 anni fa ad oggi, i cani hanno guadagnato sempre maggior spazio e considerazione, non solo come “migliori amici dell’uomo”, ma anche come veri e propri strumenti di salute, in grado cioè di esercitare comprovati benefici sullo stato psico-fisico dei loro proprietari, specie nel settore della prevenzione.
A tal proposito, un “commentary” di The American Journal of Medicine , rivista ufficiale dei medici internisti americani, raccoglie il punto di vista dell’oncologo Lary Robinson, e individua tre ambiti in cui sono maggiormente evidenti i benefici salutistici derivanti dalla convivenza con i cani:
- La protezione da malattie croniche legate all’eccessiva sedentarietà. “Il cane è una delle ragioni più forti che ancora rimangono per persuadere i proprietari a camminare”, con tutto quello che ne consegue in termini di acquisizione di stili di vita più sani, e conseguente riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, osteoartrite.
- La riduzione del rischio di allergie e malattie autoimmuni, dato che i nostri cani rinforzano il nostro sistema immunitario e agiscono da vero e proprio “scudo protettivo” contro allergie di varia natura.
- La tutela della salute mentale, in funzione della capacità del cane di ridurre la depressione, alleviare la solitudine e l’isolamento sociale, e attenuare i disordini mentali correlati a condizioni di stress post-traumatico.
Devono dunque i medici raccomandare ai propri pazienti di possedere un cane? Certo che sì. Facendo leva sulla “spiritualità” dei lettori, la rivista conclude che “i cani sono regali piovuti sulla Terra per un preciso motivo: prendersi cura della salute fisica e mentale di noi umani!”
Robinson LA. Dog Ownership Is the Best Preventive ‘Medicine’ for Patients. Am J Med. 2021: S0002-9343(21)00116-9