Mastociti nella cornea di gatto: nuovo report

È la prima volta che in gatti affetti da “occhio rosso” si studia la correlazione tra quadri citologici e gravità clinica. L’assenza di studi sull’argomento viene oggi colmata dalla ricerca di oftalmologi veterinari dell’Università della California che, in collaborazione con clinici canadesi, analizzano la citologia corneale di 15 gatti affetti da cheratocongiuntivite eosinofilica e ne valutano la possibile correlazione con la gravità dei segni clinici presenti (iperemia, chemosi).

“Vista la natura dell’infiammazione oculare in atto – si legge nel report originale di Veterinary Ophthalmology – la corrispondenza più elevata si è riscontrata per eosinofili e neutrofili, anche correlati all’aumento di opacità corneale…”. Molto interessante la presenza di mastociti, annoverati tra le cellule che maggiormente subiscono variazioni numeriche in rapporto alla gravità clinica.

Davvero interessante l’identificazione per la prima volta di particolari leucociti (denominati “globule leukocytes”) significativamente correlati al numero di mastociti presenti.

Ma cosa sono questi nuovi elementi cellulari della cornea? Nient’altro che mastociti mucosali, rispondono i ricercatori, già identificati a livello intestinale in sede interepiteliale nell’ambito della risposta immunitaria a infezioni e allergie.

È la conferma in ultima analisi della forte presenza di mastociti corneali in corso di infiammazione oculare del gatto, anche sotto forma di fenotipi meno comuni rispetto ai classici mucosali e connettivali. Ma è anche un ulteriore incentivo ad orientarsi verso strategie che, riportando a norma fisiologica numero e funzionalità dei locali mastociti, esercitano attività lenitive e pro-omeostatiche anche in corso di cheratocongiuntivite felina.

Lucyshyn DR, Vernau W, Maggs DJ, Murphy CJ, Leonard BC. Correlations between clinical signs and corneal cytology in feline eosinophilic keratoconjunctivitis. Vet Ophthalmol. 2021. doi: 10.1111/vop.12909