La diarrea del cane: dall’acuto al cronico il passo è breve
La diarrea è da sempre nella “top ten” dei problemi sanitari più frequenti del cane. Lo è nella forma acuta, sostenuta ad esempio da cause infettive o parassitarie. E lo è nella forma cronica (IBD e dintorni) vincolata a complessi iter diagnostici quanto a soluzioni altrettanto mirate a contrastare la sottostante iper-reattività infiammatoria intestinale.
Journal of Veterinary Internal Medicine pubblica i risultati di un’indagine retrospettiva longitudinale, mirata a valutare la prevalenza di diarrea cronica in una popolazione di 151 cani e la sua correlazione a pregressi episodi di diarrea acuta.
I risultati ottenuti dal gruppo internazionale di eminenti gastroenterologi veterinari non lascia dubbi sulla stretta connessione tra le due forme di diarrea. “I cani con pregressi episodi di diarrea acuta vanno incontro nel corso della loro vita a un’aumentata prevalenza di segni di enteropatia cronica.”
Il motivo? A detta degli autori, è plausibile il convergere di più meccanismi di danno conseguenti all’episodio acuto: dall’alterazione del microbiota (disbiosi), all’infiammazione intestinale e conseguenti modifiche della permeabilità che favoriscono il passaggio transmucosale di batteri e allergeni alimentari, ad anomale e persistenti risposte neuroimmunitarie che predispongono alla cronicizzazione degli episodi acuti.
Da un punto di vista applicativo, il messaggio è chiaro. Intervenire su episodi anche brevi di diarrea acuta con efficacia e tempestività è una strategia vincente per abbassare la reattività infiammatoria e bloccare tutte le sequele negative che predispongono il cane a dolorose e invalidanti forme di enetropatia cronica.
Skotnitzki E, Suchodolski JS, Busch K, Werner M, Zablotski Y, Ballhausen BD, Neuerer F, Unterer S. Frequency of signs of chronic gastrointestinal disease in dogs after an episode of acute hemorrhagic diarrhea. J Vet Intern Med 2021; doi: 10.1111/jvim.16312