Salute mentale e benessere degli animali
Franklin McMillan è riuscito ad assemblare i lavori dei più noti esperti internazionali in tema di comportamentalismo animale, psicologia comparata, neuroscienze e scienze cognitive.
Il risultato di questo sforzo editoriale è ora usufruibile come manuale della Blackwell Publishing http://www.blackwellpublishing.com/book.asp?ref=0813804892. 21 capitoli suddivisi in quattro parti che descrivono la “salute mentale” dell’animale, dando dettagli sullo stato attuale delle ricerche scientifiche in questo settore, ma fornendo anche preziosi spunti clinico-pratici.
Un tema – quello della salute mentale – che sembrava dovesse essere appannaggio solo dell’uomo, ma che, ora – con il definitivo superamento della concezione puramente utilitaristica dell’animale e l’attenzione sempre maggiore verso le esigenze, non solo fisiche, degli animali da compagnia – è oggetto di grande interesse da parte di tutti gli studiosi di settore.
Gli animali soffrono? Provano emozioni o piacere? Sperimentano la felicità? Risentono delle situazioni stressogene? E la loro mente, può ammalarsi?
Sono solo alcune delle domande che i venti autori dei singoli capitoli del libro pongono al lettore, aiutandolo a darsi una risposta, ma, soprattutto, a trovare spunti di gestione pratico-comportamentale per migliorare “the quality of life” degli animali. Qualità di vita, cioè, nel senso più completo che a tale locuzione si deve dare.