3 cellule contro le infezioni
Che cos’è l’immunità naturale se non l’insieme di cellule che, direttamente o attraverso mediatori specifici, sono in grado di indurre una risposta specifica atta a prevenire la diffusione dei patogeni e, dunque, l’insorgenza delle malattie? Ebbene, un folto gruppo di ricercatori genovesi d’eccellenza pubblica sull’ultimo numero di “Trends in Immunology” una dettagliata review sui complessi rapporti che vengono ad instaurarsi tra i tre stipiti cellulari maggiormente coinvolti nella risposta immunitaria naturale: linfociti T, cellule dendritiche e mastociti.
“Si tratta – scrivono i ricercatori – di complessi “cross-talk” molecolari che, oltre al reclutamento e all’attivazione linfocitaria ed alla maturazione delle cellule dendritiche, vedono in primo piano il coinvolgimento dei mastociti: quelle cellule che, proprio per la loro localizzazione preferenziale nei tessuti di frontiera, impattano per prime con i patogeni.”
È in questo contesto anatomico che i ricercatori tratteggiano i molteplici ruoli funzionali dei mastociti. “Grazie alla degranulazione di mediatori specifici – TNF, in particolare – tali cellule attivano meccanismi essenziali dell’immunità naturale: dalla migrazione e maturazione delle cellule dendritiche all’attivazione di determinate sottopopolazioni linfocitarie.”
Le conclusioni. “Allo stato attuale – puntualizzano i ricercatori – abbiamo chiaramente identificato le cellule che sono precocemente attivate nella risposta alle infezioni. E sono cellule sia residenti – come i mastociti – sia circolanti (es. linfociti), che, in realtà, formano un “unicum” funzionale preposto alla difesa di prima linea contro i patogeni.”
Articolo disponibile su richiesta a cedis@innovet.it