Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Nutrizione e dermatologia: amiche per la PE…A!

Una revisione della letteratura sull’efficacia dei nutraceutici in corso di dermatiti immuno-mediate dedica una sezione specifica alla palmitoiletanolamide ultra-micronizzata.
Nutrizione e dermatologia: amiche per la PE…A!

In dermatologia veterinaria si assiste ad un uso sempre maggiore di nutraceutici, ovvero alla somministrazione di sostanze di origine alimentare che sono in grado di apportare benefici all’animale, in termini sia di prevenzione che di trattamento di determinati disturbi.

 

In riferimento alle patologie infiammatorie immuno-mediate (ad es. le allergie), il vantaggio raddoppia: i nutraceutici consentirebbero sì di migliorare i segni clinici, ma anche di ridurre la frequenza e il dosaggio dei trattamenti farmacologici immunosoppressori qualora indispensabili. Ciò si traduce in minori effetti collaterali indesiderati, problema particolarmente sentito quando le patologie sono di tipo cronico come in questi casi.

 

Ma c’è abbastanza ricerca alle spalle per poter dire che “funzionano”?

 

Una recentissima review prodotta da tre esperte in nutrizione degli animali da compagnia e pubblicata su Veterinary Dermatology illustra le evidenze scientifiche che documentano l’efficacia dei nutraceutici di maggiore interesse in questo ambito. Non solo vitamine, minerali e acidi grassi: le autrici hanno voluto dare spazio anche alle molecole più innovative come la palmitoiletanolamide (PEA).

 

Nello specifico, nel testo è stato descritto nel dettaglio uno studio1 in cui la PEA ultra-micronizzata era stata somministrata come unico trattamento per 8 settimane a 160 cani affetti da dermatite atopica, migliorandone significativamente il prurito, le lesioni cutanee e la qualità di vita in generale.

 

Inoltre, un dettaglio non trascurabile quale la biodisponibilità orale dei nutraceutici è stato considerato: le nutrizioniste olandesi sostengono che la forma chimica con cui si somministrano alcuni nutrienti può determinarne l’efficacia o meno, e la PEA ultra-micronizzata è stata presa come esempio.

 

Nel prossimo futuro, concludono le autrici, è auspicabile un aumento quantitativo e soprattutto qualitativo della ricerca sui nutraceutici tradizionalmente utilizzati in corso di dermatiti immuno-mediate, e che tenga in considerazione la formulazione e la modalità di somministrazione (monoterapia vs co-terapia).

 

 

1Noli C, Della Valle MF, Miolo A, Medori C, Schievano C, Skinalia Clinical Research Group. Efficacy of ultra-micronized palmitoylethanolamide in canine atopic dermatitis: an open-label multi-Centre study. Vet Dermatol. 2015;26:432-e101.

 

van Amersfort, K., van der Lee, A., & Hagen-Plantinga, E. (2023). Evidence-base for the beneficial effect of nutraceuticals in canine dermatological immune-mediated inflammatory diseases – A literature review.

Vet Dermatol. 2023 Mar 20. doi: 10.1111/vde.13152.