Dermatite atopica nel cane: note di terapia

Dall'immunoterapia alla modulazione dei mastociti; dagli antistaminici agli acidi grassi essenziali; dalla corticoterapia al trattamento igienico con shampoo: tutte le linee guida per "un controllo soddisfacente delle espressioni sintomatiche del paziente atopico".

Viene dal Professor Buonaccorsi e dalla dottoressa Tognetti dell’Università di Pisa un’aggiornata review sul trattamento della dermatite atopica nel cane.
Accanto agli ormai classici protocolli farmacologici (immunoterapia specifica, antistaminici, corticosteroidi), l’articolo dà ampio spazio ai nutraceutici per il controllo del prurito, come gli EFA.
In merito a queste sostanze gli Autori hanno ad affermare che “gli acidi grassi essenziali potenziano l’azione antistaminica perché ristabiliscono l’integrità di superficie e limitano la produzione di eicosanoidi pro-infiammatori”.
Proseguendo nella lettura dell’articolo, ci si imbatte in altre interessanti dichiarazioni, come ad esempio che l’effetto dell’EFA-terapia viene potenziato da “altri adiuvanti vantaggiosi”, come “l’associazione Palmidrol” (vedi articolo di Aprile 2001), EFA e biotina …”.
Un’attenzione particolare viene dedicata anche al “trattamento igienico, con shampoo che agiscono sul prurito e controllano la flora batterica …”.
Nell’ambito della realtà editoriale del nostro Paese, si tratta senza dubbio di una pubblicazione fuori dal comune, per tipo di approfondimento, esaustività dell’informazione e trasparenza del messaggio. Ogni approccio terapeutico trattato è, infatti, corredato dal nome commerciale dei prodotti disponibili sul mercato italiano e dal dosaggio consigliato.
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Buonaccorsi A., Tognetti R., 2001, Obiettivi e Documenti Veterinari, 6: 43-52.