L’iper-reattività mastocitaria si conferma parola chiave dell’atopia canina
Ad effettuare la scoperta è un prestigioso gruppo di ricerca della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università del North Carolina (USA). Bruce Hammerberg, Thierry Olivry e Susan Orton pubblicano su Veterinary Dermatology il risultato di un loro recente studio condotto su 10 cani normali e 10 cani affetti da dermatite atopica.
“Grazie a sofisticate tecniche immunoistochimiche – affermano – abbiamo potuto verificare che l’SCF (Stem Cell Factor, sostanza capace di potenziare la degranulazione mastocitaria) è costitutivamente presente nei mastociti dermici, ma solo nella cute dei cani atopici lo si rinviene anche all’esterno di queste cellule”.
“Il dato – ammettono i ricercatori – non chiarisce se la dermatite atopica preveda un aumento di sensibilità mastocitaria all’SCF, ovvero una maggiore produzione di questa sostanza da parte di fibroblasti e cheratinociti. Senza dubbio, però, attribuisce a questa citochina un ruolo di prim’ordine nel determinare l’iper-reattività dei mastociti, che, tramite l’esagerato rilascio del loro armamentario infiammatorio, danno origine alle lesioni cutanee tipiche della dermatite atopica e ne sostengono la progressione”.
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Hammerberg B. et al., 2001, Skin mast cell histamine release following stem cell factor and high-affinity immunoglobulin E receptor cross-linking in dogs with atopic dermatitis, Veterinary Dermatology, 12: 339-346.