La Psicogeriatria fa tappa a Bologna
Occasione da non perdere quella di Bologna, visto che, anche in Medicina Veterinaria, la geriatria e, in particolare, la psicogeriatria stanno acquisendo sempre maggiore importanza nella clinica dei piccoli animali come “pratiche specialistiche di base”: in altre parole, pratiche professionali che, pur gravitando in settori specialistici come, ad esempio, quello del comportamento animale, coinvolgono massivamente il medico veterinario generalista: per corposità numerica di cani e gatti anziani, per necessità di seguire costantemente tali pazienti e di coinvolgere il cliente/proprietario in specifici programmi di prevenzione e cura.
Il veterinario di base è, dunque, chiamato sempre più ad occuparsi, dalla A alla Z, della gestione del paziente anziano. Come è chiamato, in questo ambito, ad occuparsi sempre più di psicogeriatria, vale a dire di tutte quelle problematiche cliniche – cognitive, emozionali e comportamentali – legate ad un invecchiamento cerebrale patologico di cani e gatti.
Raimondo Colangeli – vice-presidente SISCA (Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate), diplomato comportamentalista all’Ecole Nationale Vétérinaire francese e membro delle associazioni di comportamentalisti europei Zoopsy ed ESVCE (European Society of Veterinary Clinical Ethology) – parlerà proprio di questo. Nonostante l’elevata competenza specialistica, Colangeli tratterà, anche a Bologna, argomenti pratici e, soprattutto, orientati al veterinario generalista; informazioni e consigli per cominciare ad occuparsi, con coscienza e professionalità, di una branca della Medicina veterinaria – la psicogeriatria, appunto – destinata ad avere in futuro un sempre maggior riscontro pratico.
Il programma della serata prevede l’inquadramento clinico delle principali diagnosi comportamentali (distimia, iperaggressività, sindrome confusionale e depressione da involuzione disfunzione), tipiche della terza età di cani e gatti. Verranno poi presentati i metodi per riconoscerne tempestivamente i segni clinici, indicatori di invecchiamento cerebrale patologico. Infine, verranno trattati tutti i vari strumenti oggi a disposizione del veterinario per il trattamento, ma, ancora di più, per la prevenzione delle malattie legate ai fenomeni di neurodegenerazione senile.
L’ultimo incontro del tour si terrà mercoledì 6 dicembre 2006 a Montecatini Terme.