Previsione di atopia nel cane
È una raccolta anamnestica, puntigliosa ed accurata, la chiave di volta per poter predire la comparsa di dermatite atopica nel cane e, dunque, selezionare a priori quei soggetti appartenenti a razze a rischio di atopia, che dovranno essere sottoposti agli allenamenti specifici per diventare cani guida per ciechi.
A fare questa affermazione dalle pagine della rivista ufficiale della BSAVA è un gruppo di patologi veterinari di Glasgow che, per le loro indagini, hanno analizzato la storia dermatologica di 30 Golden Retriever e Labrador Retriever, di cui 15 diagnosticati come atopici e 15 come non atopici. Scopo: identificare quelle caratteristiche cliniche che potevano essere predittive di atopia nei soggetti da impiegare in un’importante attività lavorativa, come appunto l’accompagnamento dei non vedenti.
Questi, in sintesi, i risultati. I cani atopici manifestavano problemi alla cute molto più precocemente dei non atopici, con una differenza che si faceva altamente significativa a partire dai 10 mesi di età. Non solo, ma quei soggetti che sperimentavano quattro o più episodi di dermatopatia entro i 15 mesi di età, dovevano considerarsi potenziali candidati allo sviluppo della dermatite atopica in età adulta. In quanto tali, se ne sconsigliava il reclutamento nei programmi di training specifico come cani guida per non vedenti.