Un test per i condroprotettori

Sono sette le domande/risposte che, nel loro insieme, formano l’acronimo anglosassone “ACCLAIM”, e che, secondo l’intento del veterinario americano Stacey Oke, possono rappresentare un sistema utile al veterinario generalista per identificare con rapidità i supplementi nutrizionali più sicuri ed efficaci per la salute delle articolazioni del piccolo animale.
Dopo aver definito che il campo di maggior applicazione dei supplementi per la salute articolare è senza dubbio quello della prevenzione e della cura dell’artrosi, Oke rassegna le più importanti evidenze cliniche a sostegno dei nutraceutici anti-artrosi più utilizzati, glucosamina e condroitin solfato in testa.
E, al fine di identificare e, di conseguenza, raccomandare l’uso del nutraceutico più sicuro ed efficace, si concentra poi sulla spiegazione dell’”ACCLAIM system”. Sette quesiti stringati che, di seguito, riassumiamo.
“A” sta per il nome dell’Azienda produttrice, chiamata a dare garanzie di trasparenza delle informazioni scientifiche, rivolte sia al medico veterinario che al proprietario. “C” è l’esperienza clinica, vale a dire l’utilizzo del prodotto in trial clinici pubblicati. L’altra “C” è il contenuto del prodotto, da riportarsi con rigore e precisione sull’etichetta “L” (label). “A” è “administration”: le istruzioni per le modalità d’uso ed i tempi di somministrazione devono, cioè, essere estremamente dettagliate. “I” è l’identificazione del lotto di appartenenza del prodotto, a garanzia della sua tracciabilità e di una buona pratica di fabbricazione. Ed infine “M” sta per “manufacturer information”: informazioni, cioè, dettagliate sull’azienda produttrice, ivi compresi un indirizzo web ed i dettagli per contattare un servizio clienti.