Dermatita atopica dalla A alla Z

È stato organizzato dalla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, in collaborazione con AIVPA, il seminario di aggiornamento sulla dermatite atopica del cane e del gatto, tenutosi nel capoluogo piemontese sabato 23 gennaio 2010. Un seminario tutto al femminile, visto che a parlare di quella che è sicuramente la diagnosi più frequente di dermatopatia allergica nel piccolo animale, si sono avvicendate quattro professioniste, tra cui due note esperte in dermatologia veterinaria: Chiara Noli ed Antonella Vercelli.
Oltre ad affrontare l’eziologia, la patogenesi e la diagnosi della dermatite atopica, Chiara Noli ha spiegato i quadri clinici di questa dermatopatia, differenziandoli tra cane e gatto, e trattandone anche le più frequenti complicazioni, infezioni in primis.
La terapia è stata, invece, affidata a due relazioni di Antonella Vercelli, di cui una dedicata alla cosiddetta “terapia classica” della dermatite atopica, e l’altra incentrata sugli approcci alternativi. Se nella prima Vercelli ha parlato di cortisonici, anti-istaminici ed iposensibilizzazione, nella seconda relazione, oltre ad acidi grassi essenziali, ciclosporina ed erbe cinesi ad azione immunostimolante ed antiossidante, la nota dermatologa torinese si è concentrata sul Palmidrol. A partire dalla definizione, come denominazione comune internazionale della Palmitoiletanolamide (PEA), capostipite delle aliamidi, e dalla sintetica spiegazione del meccanismo ALIA. Per carrellare, poi, le ultime evidenze – pre-cliniche e cliniche – su questa molecola: dalla capacità di down-modulare il rilascio di mediatori pro-infiammatori e nocicettivi da mastociti cutanei di cane; agli effetti protettivi, antinfiammatori ed anti-pruritogeni dimostrati in numerosi modelli sperimentali; agli studi clinici comprovanti l’efficacia della PEA in situazioni atopiche appartenenti sia al cane che al gatto.

Leggi il programma dell’incontro
http://veterinaria.campusnet.unito.it/html/ecm/2009_2010/sem…