Insieme contro le malattie della bocca
Lo afferma “la Repubblica” dalle pagine del Supplemento Salute del 6 marzo 2003 e lo sottolinea con forza, sempre nel numero di marzo 2003, la rivista specializzata “Club del Veterinario”: il cavo orale di cani e gatti va periodicamente ispezionato e, quando necessario, opportunamente trattato, al fine di prevenirne e/o curarne le frequenti affezioni infiammatorie, ovvero correggerne anomalie e malposizioni ossee e dentarie. “L’ecologia della bocca – scrive su “Repubblica” Donatella Fozzari, medico veterinario di Firenze – risente per prima dei cambiamenti legati all’età o ad un’alimentazione non corretta. Ai due fattori si sovrappongono i traumi masticatori, l’azione infettiva dei batteri e la mancanza di igiene orale spesso trascurata dai proprietari che si accorgono dei danni quando ormai è troppo tardi.”“Gran parte della patologia dentale – continua la Fozzari – potrebbe essere evitata con un’azione preventiva, basata su un’alimentazione adeguata e, soprattutto, su controlli periodici di denti e gengive almeno una volta l’anno, due dopo i 6-7 anni di età.”Fondamentale, dunque, informare e sensibilizzare il proprietario sull’importanza di regolari cure odontoiatriche. “Sono ancora pochi – si legge nelle pagine del “Club del Veterinario”- i proprietari che ispezionano regolarmente la bocca del loro animale e sono ancora molti quelli che, per ignoranza, negligenza o paura del “ridicolo”, non portano cani e gatti dal dentista.”Che fare per migliorare questa situazione? “Il veterinario – continua l’editoriale del “Club” – potrebbe dedicare un periodo della propria attività ambulatoriale allo sviluppo del settore odontoiatrico, organizzando iniziative (es. serate di informazione, puppy party, etc.) mirate soprattutto a sensibilizzare il proprietario sull’importanza di una regolare “pulizia dei denti” , da iniziarsi con accurata detartrasi e lucidatura dei denti da parte del professionista e da proseguirsi a casa, con una scrupolosa e, pressoché, quotidiana igiene orale da parte del proprietario. Insomma, per il medico veterinario si delinea con forza un ruolo di vero e proprio “promotore” della salute dentale, da concretizzarsi soprattutto attraverso un’attenta e capillare “educazione alla prevenzione”.
Si può consultare l’articolo del “Club del Veterinario” nel sito http://www.pointvet.it/club/article.asp?id=2284&rm=1