Mortalità correlata alla razza
Il “Veterinary Medical Database” di partenza ha consentito l’analisi delle cartelle cliniche, raccolte tra il 1984 ed il 2004, di ben 75,000 cani, appartenenti a più di 80 razze di qualsiasi taglia e deceduti per cause diverse. Gli autori dello studio si sono presi la briga di classificare queste cause di morte in rapporto all’organo colpito e ai meccanismi fisiopatologici implicati nel decesso, con il risultato di ottenere una sorta di mappatura eziologica della mortalità in base alla razza, alla taglia ed all’età dei cani.
A provocare la morte di cani toy, come Maltesi e Chihuahua, sono soprattutto le malattie cardiovascolari, mentre Golden Retriever e Boxer sono vittime in particolare dei tumori.
Riguardo alla taglia, i cani grandi/giganti muoiono prevalentemente per tumori, malattie muscolo-scheletriche e gastro-intestinali. I cani piccoli, invece, sono soprattutto colpiti a morte da malattie metaboliche ed endocrine, come il diabete o il morbo di Cushing.
Per quanto riguarda l’età, la morte dei cani giovani è legata in prevalenza a cause gastro-intestinali, traumatiche ed infettive, mentre la sorte dei cani anziani/geriatrici è segnata prevalentemente dalle malattie neurologiche e neoplastiche.
Lo studio ha risvolti estremamente utili. Innanzitutto, rappresenta un ottimo punto di partenza per impostare programmi sanitari specificatamente orientati alla prevenzione dei fattori di rischio specifici delle singole razze. Ma aiuta anche i proprietari a conoscere più nel dettaglio gli “organi sensibili” dei loro amici, concertando con il veterinario di fiducia gli stili di vita e le misure cautelative più adatte alle specifiche razze.