Glucosamina: un prezioso mattone per costruire una colonna portante dell'ambiente articolare.

Che la glucosamina curi l'artrosi nell'uomo (vedi articolo pubblicato in Febbraio 2000) e blocchi la condrodegenerazione post-traumatica nel coniglio lo dicono le più recenti ricerche scientifiche. Ma come lo fa?

Ce lo spiegano gli scienziati della Scripps Clinic di La Jolla, California (USA), che al 5° congresso mondiale dell’OARSI (Società Internazionale per la Ricerca nel settore dell’Artrosi) riportano come uno dei meccanismi consista nella capacità della glucosamina di accelerare la produzione dell’acido jaluronico, sia da parte dei condrociti che da parte dei sinoviociti.
L’effetto anti-artrosico della glucosamina risiede, dunque, nello stimolare la sintesi dell’acido jaluronico, colonna portante dell’ambiente articolare, perché componente fondamentale della matrice cartilaginea (dove costituisce l’elemento di aggregazione dei proteoglicani) e del liquido sinoviale (di cui controlla la funzione lubrificante).
Shikhman A. et al., 2000, Osteoarthritis and Cartilage, 8 (suppl.B): S54.